Centinaia in piazza a San Giorgio contro la violenza: arrestate le tre bestie dello stupro della 24 enne di Portici

Hanno un nome e un cognome le tre bestie che l’altro giorno sulla stazione di San Giorgio a Cremano hanno violentato una ragazza di Portici.  Non era la prima volta che i tre ragazzi, fermati a San Giorgio per lo stupro nell’ascensore della circumvesuviana, avevano cercato di abusare della ragazza, che le era statata presentata da un amico, anche lui chiamato a deporre dagli inquirenti. Col pretesto di chiederle scusa, l’hanno invitata a d appartarsi in loro compagnia dietro il vano dell’ascensore. La ragazza, intimorita ha accettato, senza sapere cose le aspettasse per mano di tre balordi poco più che maggiorenni, per i quali il ministro degli interni e il Presidente della Regione Campania Enzo De Luca hanno invocato il massimo della pena.

(Foto AGN) “Una volta di fronte agli inquirenti, la 24enne ha provato a motivare anche la sua incapacità di reazione di fronte alla violenza usata dal branco – scrive Leandro Del Gaudio su Il Mattino – Ero senza forze, non riuscivo neppure ad urlare, ero annientata dalla paura, temevo che mi picchiassero, ero completamente incapace di reagire. Solo quando mi hanno lasciata, sono tornata nella zona dei binari, mi sono seduta su una panchina e ho iniziato a piangere. Accanto a me, si è avvicinato un ragazzo che mi ha aiutato a contattare mia madre». Incapace di reagire, come stordita, una condizione di «freezing», per mutuare un termine dalla psicologia”.

L’hanno violentata a turno, entrando ognuno nel vano ascensore mentre uno degli altri due teneva ferme le porte. Gli abusi sono stati ripresi da una delle telecamere di sorveglianza, puntata poprio sull’ascensore. Ai tre fermati sono stati sequestrati i cellulari ed è stato prelevato il dna. Poche ore dopo la violenza, l’inchiesta macina i primi sviluppi. Blitz all’alba di ieri mattina, finiscono in cella Alessandro S. (classe 2001), Raffaele B. (classe 2000), Antonio C. (classe 2000), accusati di violenza sessuale di gruppo, per giunta nei confronti di una ragazza fragile, molto delicata, quindi in condizioni di difesa minorata. Sono di San Giorgio a Cremano, non lavorano ma vengono indicati come habitué della stazione e i loro profili facebook la dicono lunga su come vivono. Inchiesta dei pm Cristina Curatoli e Salvatore Prisco, sotto il coordinamento dell’aggiunto Raffaello Falcone (pool fasce deboli), che firmano la richiesta di convalida degli arresti. A partire da stamattina il faccia a faccia dei tre presunti stupratori con il gip, che potranno difendersi e dimostrare la propria innocenza di fronte ad accuse tanto gravi.

Intanto ieri sera l’intera comunità vesuviana si è stretta intorno a questo caso di violenza: centinaia di persone in piazza con una candela rossa a San Giorgio per esprimere solidarietà e vicinanza alla giovane stuprata ieri all’interno di un ascensore nella stazione della Circum. Per la violenza sessuale sono stati arrestati oggi tre ragazzi, tra i 18 e i 20 anni, tutti di San Giorgio. Dalle indagini è emerso che i tre avevano già provato ad abusare di lei. Era successo una ventina di giorni fa, nello stesso luogo, ma la 24enne era riuscita a scappare, ma non aveva denunciato. Ieri, con il pretesto di chiederle scusa, l’hanno avvicinata e poi aggredirla.

 

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