Casavatore, agguato nel bar, ucciso gregario della Vanella Grassi, grave un suo amico

ciro cortese

Hinterland violento. Le nostre strade tornano a sporcarsi di sangue. Un uomo, Ciro Cortese, di 37 anni, è stato ucciso in un agguato in via Galvani, a Casavatore, all’interno del “Gran Caffè Vittoria”. Cortese – secondo quanto riferiscono i carabinieri – è già noto alle forze dell’ordine. Ferita gravemente nell’agguato un’altra persona, Aldo Pezone, trasportata all’ospedale San Giovanni Bosco. Sul fatto indagano i carabinieri della compagnia di Casoria. Cortese è ritenuto dai carabinieri vicino al clan Vanella Grassi. L’agguato nel quale è stato ucciso Ciro Cortese, il 36enne ritenuto affiliato al gruppo camorristico della “Vanella Grassi”, è scattato intorno alle 10 nel bar Gran Caffe’ Vittoria, a poca distanza dal quartiere Secondigliano. Il killer, armato di pistola e con il volto coperto da sciarpa e cappello, è entrato nel locale pubblico ed ha sparato due colpi di pistola contro Cortese e un suo accompagnatore, Aldo Pezone, 41 anni, anch’egli gia’ noto alle forze dell’ordine e legato ai cosiddetti “girati”. A questo punto il sicario si sarebbe avvicinato a Cortese finendolo con almeno quattro colpi di pistola. Poi e’ uscito dal bar e, in sella a uno scooter guidato da un complice, ha fatto perdere le tracce. Pezone, sebbene ferito gravemente, sarebbe riuscito a raggiungere un familiare di Secondigliano che lo ha accompagnato all’ospedale San Giovanni Bosco: li’ i sanitari gli hanno riscontrato una ferita all’addome (regione epigastrica). I medici lo hanno ricoverato ed è ora in prognosi riservata e in pericolo di vita. Sul luogo dell’agguato i carabinieri di Casoria e del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno trovato ogive e frammenti di ogive ma nessun bossolo.

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