CasaPound sotto il Vesuvio: “Noi l’unica vera opposizione a De Magistris. Non escludiamo una candidatura a Napoli e in provincia”

Dopo il ventennio fascista dello scorso secolo, tutt’oggi il fenomeno dell’ideologia fascista non sembra essere svanito anzi è in continua espansione. Anche in provincia di Napoli, sotto il Vesuvio.

A confermarlo sono i numerosi partiti e associazioni di promozione sociale o di destra radicale, nonostante la legge Scelba del 1952 che riconosce come “riorganizzazione del disciolto partito fascista” il caso in cui ” una associazione o un movimento persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principii, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista“.

Anche a Napoli, come altre città di Italia è radicata la realtà di Casapound, considerato dai più di matrice neofascista, e noi de l’Ora Vesuviana abbiamo intervistato Roberto Acuto responsabile della provincia napoletana del Movimento di Destra radicale: “Da anni ci battiamo a 360 gradi con la politica, la solidarietà, la cultura e lo sport per dare un alternativa alla vecchia politica dei partiti tradizionali che hanno distrutto la nostra città“.

Secondo il responsabile provinciale di Casapound Napoli ci potrebbero essere serie possibilità di una candidatura nel capoluogo campano, dopo il governo De Magistris, e anche nella provincia a Nord e a Sud di Napoli, data la presenza costante di attivisti sul territorio vesuviano:” Dal punto di vista del sindaco De Magistris ci riteniamo l’unica forza politica a Napoli che abbia realmente fatto opposizione a questo sindaco contestando la sua politica di usare Napoli semplicemente come trampolino mediatico per la sua carriera personale ignorando i problemi reali dei cittadini Napoletani che con questa amministrazione hanno visto il loro tenore di vita sensibilmente abbassato, dai trasporti fantasma, ai lavori che non finiscono mai, all’immigrazione diventata ormai incontrollabile, specialmente nelle zone del Vasto e della ferrovia dove solo CasaPound ha avuto il coraggio di scendere più volte in piazza. E anche in Provincia, proprio qua a Portici, a Casoria o a Torre del Greco dove siamo riusciti a impedire per ben due volte l’apertura di un centro d accoglienza.”

Dal locale al Nazionale. Il responsabile Acuto si è poi concentrato sulla proposta di legge Fiano che introduce come reato la propaganda del regime fascista “Per la legge Fiano, la nostra posizione nazionale è chiara, personalmente penso che un partito di Governo come il Pd dovrebbe preoccuparsi a dare risposte su temi più importanti e molto più urgenti quali Lavoro, EURo e immigrazione e non distrarre l opinione pubblica con leggi su argomenti del tutto marginali”.

Enzo Piccirillo

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