CAOS SCUOLA A SOMMA VESUVIANA – TRA SPRECHI E ASSURDITA’, LA SCUOLA NON COMPLETATA E QUELLA SOPRA IL NEGOZIO CINESE

Somma Vesuviana – La Scuola di via Trentola incompiuta e mai riaperta, è ora vergogna nazionale. Le dichiarazioni del consigliere di opposizione Salvatore Rianna dopo il servizio della trasmissione Fuori dal Coro condotta da Mario Giordano che, su Rete 4, in diretta nazionale e con un servizio della giornalista Natasha Farinelli, ha fatto vedere a tutta Italia la vergogna di una scuola mai diventata tale e nella quale, nel corso di 43 anni, si sono riversati milioni di euro di soldi pubblici.

 

“Il servizio andato in onda ieri sera, martedì 8 settembre, sulle reti Mediaset, ha fatto conoscere a milioni di persone in tutta Italia una delle nostre vergogne cittadine, quella per cui mi batto ormai da anni. A Rione Trieste c’è un edificio progettato negli anni ’70 dall’architetto Aldo Loris Rossi e che ancora oggi, dopo 43 anni, non è la scuola pensata all’epoca, con laboratori di scienze, palestra, auditorium. Alle mie innumerevoli richieste ed istanze, ripetute nel corso di accessi agli atti, interrogazioni, question time in Consiglio Comunale, nel tempo le risposte di chi governa oggi Somma Vesuviana sono cambiate. Si è passati da dinieghi assoluti sulla possibilità che quell’edificio divenisse una scuola, alla volontà di adibire l’immobile ad uffici, all’intenzione di affittarlo, per finire alle ultime dichiarazioni dell’assessore all’edilizia scolastica il quale, nel corso di una seduta di Question Time, si disse fiducioso e “in grado di avere l’agibilità”.

 

https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/fuoridalcoro/caos-scuola-a-somma-vesuviana_F310574201001C21

 

Tutto ciò per 30 centimetri in meno di altezza dei soffitti. L’altezza minima richiesta è di 3 metri, nell’edificio di via Trentola, come certificato dall’Asl, si raggiungono i 2, 70 cm ma, come riferito dall’assessore delegato in Consiglio, in alcune aule raggiungerebbe anche i 2, 89 cm. C’è un fatto inequivocabile che però finora non è stato precisato, cioè che il progetto dell’architetto Loris Rossi non era sbagliato, le responsabilità sono successive e, detto ciò, tutto quel che è successo dopo non può essere derubricato a mera indignazione, non è accettabile né tollerabile che tre milioni di euro prelevati dalle tasche dei cittadini di Somma Vesuviana finiscano in nulla mentre i nostri ragazzi, i nostri studenti, si ritroveranno ancora ad andare a scuola in edifici per i quali l’Amministrazione (quindi ancora di soldi dei cittadini si tratta) paga fitti altissimi e che, ora lo ha visto tutta Italia, sono fatiscenti e assolutamente impropri per ospitare una scuola degna di tale nome. Intanto, a mie richieste di atti, si danno risposte che farebbero rabbrividire chiunque: “non trovati”, per esempio. Adesso è giunto il momento che non solo l’attenzione dei media si concentri su questa vicenda, è giunto il momento di interessare gli organi competenti affinché si faccia luce su uno spreco di denaro pubblico inaudito che, tuttora, priva i ragazzi di Somma Vesuviana di una struttura alla quale avrebbero diritto”.

Il link della puntata di Fuori dal Coro andata in onda ieri martedì 8 settembre 2020

 

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