CAMPANIA ZONA ARANCIONE – Si attende la comunicazione del Ministro Speranza: riaprirebbero parrucchieri, barbieri, centri estetici e negozi di abbigliamento

Dopo sei settimane di zona rossa, la Campania da martedì 20 aprile potrebbe passare quasi sicuramente in zona arancione come gran parte delle regioni italiane. La conferma ufficiale arriverà nella giornata di oggi, venerdì 16 aprile quando il ministro Roberto Speranza firmerà la nuova ordinanza dopo il monitoraggio da parte della Cabina di regia del ministero e dell’Istituto Superiore di Sanità dei dati inviati il giovedì da parte delle regioni. Il ritorno in zona arancione avverrà al termine della precedente ordinanza firmata da Speranza lo scorso 3 aprile ed entrata in vigore dal martedì 6 aprile per i successivi quindici giorni. Con il passaggio in zona arancione, riapriranno parrucchieri, barbieri e centri estetici oltre ai negozi di abbigliamento. Di seguito le regole da seguire in zona arancione: all’interno del proprio Comune, è fortemente raccomandato di non spostarsi, dalle 5:00 alle 22:00, salvo che per esigenze di lavoro, studio, salute, necessità e per usufruire di servizi non sospesi. È possibile praticare l’attività venatoria o la pesca dilettantistica nel proprio Comune. Nei piccoli Comuni con max 5mila abitanti saranno consentiti spostamenti in un raggio di 30km (eventualmente anche in un’altra Regione) con divieto di spostamento nei capoluoghi di provincia. Possibile recarsi in un altro Comune (nella stessa Regione) per attività sportiva solo qualora questa non sia disponibile nel proprio Comune (per esempio, nel caso in cui non ci siano campi da calcio), oppure nel caso in cui questa comporti uno spostamento (per esempio corsa o bicicletta), purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza.

Ristoranti e  locali aperti solo per asporto dalle 5:00 alle 22:00. Consegna a domicilio sempre consentita Consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata (visite ad amici e parenti), all’interno del proprio Comune, una sola volta al giorno fra le 5.00 e le 22.00, nei limiti di due persone. Sono esclusi dal conteggio minori di anni 14, disabili o non autosufficienti conviventi. Consentita attività motoria solo nel proprio Comune. Mostre e musei resteranno chiusi. All’esterno del proprio Comune, è vietato qualsiasi spostamento salvo che per comprovate esigenze di lavoro, studio, salute, necessità e per usufruire dei servizi non sospesi e non disponibili all’interno del proprio Comune. Autocertificazione sempre richiesta dalle 22:00 alle 05:00 (ore di coprifuoco) e per spostamenti fuori dal proprio Comune. Bar, gelaterie e pasticcerie aperti solo per asporto dalle 5:00 alle 18:00. Consegna a domicilio sempre consentita (attività identificate da codici ATECO 56.3 e ATECO 47.25)

 

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