Campania, il consiglio regionale approva la legge contro la discriminazione LGBT

 

Via libera alla legge contro l’omotransfobia. L’aula ha approvato a maggioranza la norma relativa al contrasto alla violenza e alle discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale e dall’identità dei genere. La legge nasce in seguito a una serie di emendamenti presentati all’originario testo unificato che metteva insieme violenza contro le donne e violenza omostransfobica, da cui è stata stralciata la parte della violenza maschile contro le donne. La nuova legge approvata in aula è composta da 13 articoli e prevede la costituzione di un Osservatorio regionale sulla violenza e le discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere. L’osservatorio raccoglie i dati e monitora i fenomeni legati alla violenza e alle discriminazioni, collabora con enti, organismi e associazioni per prevenire e contrastare i fenomeni oggetto della legge. “Una giornata storia, una vittoria per tutti e per tutte e pe rle nostre associazioni”, esulta Antonello Sannino, presidente Arcigay Napoli.

Stamattina le associazioni LGBT avevano portato in regione, a sostegno della Legge, oltre 2000 firme raccolte in pochi giorni: “Mentre il nostro Parlamento discute della nuova proposta di Legge contro l’omofobia, la transfobia e la misoginia, oggi, in assenza di una legge quadro nazionale contro i crimini d’odio legati all’orientamento sessuale e all’identità, l’Aula del consiglio regionale campano, come ultimo atto di questa consiliatura e dopo un lungo lavoro di concertazione con le nostre associazioni, ha approvato la legge regionale contro la violenza di genere e contro l’omotranslesbofobia. Una legge importantissima per il futuro di questa terra, ma non solo. Dalla nostra Regione, dalla più grande regione del meridione,  arriva un segnale chiaro e preciso al legislatore nazionale per colmare quel vuoto legislativo imperdonabile che fa dell’Italia l’unico Paese tra i fondatori della Comunità Europea a non avere una legge specifica contro i crimini d’odio legati all’orientamento sessuale e all’identità di genere”, commenta Sannino.

“Abbiamo sventato tentativi indecenti di ostruzionismo per testo che doveva vederci tutti uniti”, dice  Valeria Ciarambino, capogruppo del Movimento 5 Stelle e candidata alla Regione Campania. “Finalmente abbiamo un testo –  afferma -, una legge contro la violenza omotrasnfobica, per le persone vittime di violenza”.”Questo testo deriva dall’unione di diversi testi tra cui uno dei 5 stelle – ci saranno rifugi arcobaleno per vittime lgbt, sportelli arcobaleno, si sanciscono principi fondamentali forme di violenza nei riguardi di persone in virtu dle loro orientamento sessuale”.”È una legge di civiltà – conclude – frutto di lavoro condiviso di cui vado fierissima”.

 

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