“Basta acqua avvelenate”, in prima linea contro l’inquinamento del Sarno anche le Mamme Vulcaniche

Anche le “Mamme Vulcaniche”, come sempre in prima linea, hanno protestato contro l’inquinamento del fiume Sarno per chiedere gli interventi di bonifica. “Gente, non state qui a guardare, scendete in piazza a protestare”, è stato lo slogan delle donne che vinsero la battaglia contro la discarica di Terzigno, riuscendo ad ottenere lo stralcio dal piano rifiuti di Cava Sari.

Insomma, i 23 comuni contro i veleni hanno potuto puntare su tante associazioni del territorio, comprese appunto le “Mamme Vulcaniche”, molto note anche mediaticamente dopo i fatti di Terzigno. Tra le proposte avanzate dalle donne di Terzigno e Boscoreale, quella di lavorare insieme alle altre associazioni e costituirsi parte civile.

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