“Ballo ma non bullo”: Break dance e muro della positività  nella Giornata contro il bullismo

 

San Giorgio a Cremano – La città di Troisi  ha celebrato  la Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, in concomitanza con il SID (Safer Internet Day). Un tema a cui l’amministrazione, guidata dal sindaco Giorgio Zinno, tiene particolarmente e su cui realizza diverse campagne di sensibilizzazione durante il corso dell’anno, attraverso il Laboratorio Regionale Città dei Bambini e delle Bambine.

A partire dalle ore 11.00  tutti gli istituti comprensivi della città si riuniranno presso Villa Falanga nell’evento denominato “Un Nodo Blu – le scuole unite contro il bullismo”. Alunni delle classi materne, primarie e secondarie di primo grado allestiranno “il Muro della positività”, che sarà riempito con centinaia di post it di colore blu, simbolo della lotta al bullismo. Ogni bambino scriverà un messaggio positivo, un pensiero, una poesia contro ogni forma di offesa rivolta ai propri coetanei e lo attaccherà sulla parete allestita per l’occasione. Gli studenti saranno aiutati dai propri docenti, affinchè si sentano tutti parte di un unico coro per dire “basta” a questo fenomeno, divenuto una piaga sociale. Le celebrazioni a cui prenderanno parte anche il Primo Cittadino, il vice sindaco e assessore alla Scuola Michele Carbone e altri rappresentanti istituzionali e del mondo della scuola proseguirà con alcune coreografie di break dance acrobatica, ballando al ritmo del coro:  “NON BULLO MA BALLO”. La giornata si concluderà con un grosso cerchio; una sorta di abbraccio collettivo, gesto più che simbolico per porre l’attenzione della società civile e del mondo scolastico sul tema e per dire “Si alla costruzione di autentiche relazioni solidali”.

“E’ facile diventare preda di bullismo – spiega il sindaco Giorgio Zinno. E spesso è tutto sotto i nostri occhi. ma occorre solo la voglia di guardare, di vedere davvero. Solo così saremo in grado di intervenire, genitori, insegnanti e società civile. Educare a lottare contro ogni forma di sopruso è il primo passo. Farlo costantemente come ci sforziamo di fare a San Giorgio a Cremano è un valore aggiunto nell’educazione dei nostri ragazzi. Il bullismo spezza i rami più belli che un ragazzo o una ragazza possiede – continua –   e la violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci. Grazie ai dirigenti scolastici e agli insegnanti che si mostrano sempre sensibili alle iniziative proposte dall’amministrazione e dalla Città dei Bambini e tutti coloro come Manuela Forino, esperta nei corsi di giocodanza che gratuitamente mette la propria esperienza a disposizione della città  per fini solidali come questo”.

“Puntiamo si più piccoli che sono sia vittime che carnefici dello stesso fenomeno  – conclude Michele Carbone. Le misure più idonee per combattere il bullismo sono prevenzione e  e promozione di un clima culturale, sociale ed emotivo in grado di scoraggiare sul nascere i comportamenti di prevaricazione e prepotenza.”

 

 

 

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