Avvocato picchiato e minacciato con una pistola: due in carcere

 

Minacciano con una pistola un avvocato del foro di Nola nel suo studio: in due finiscono in carcere. Tentata estorsione e rapina aggravati dall’uso di armi: sono le accuse di cui dovranno rispondere un 49enne di Pozzuoli e un 37enne di Torre del Greco arrestati questa mattina dai carabinieri di San Giuseppe Vesuviano in esecuzione di un’ordinanza di custodia in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Nola su richiesta della locale Procura coordinata dal procuratore aggiunto Annamaria Lucchetta. Le indagini hanno consentito di raccogliere gravi, univoci e concordanti indizi di reità a carico dei due uomini. Il grave episodio è avvenuto il 21 novembre scorso a San Gennaro Vesuviano. I due si erano recati nello studio dell’avvocato per costringere avvocato e cliente, a cui sono stati riconosciuti 40mila euro dopo una causa di lavoro, ad accertarne solo 10mila con, in aggiunta, la rinunciata dei restanti 30mila. Alla mancata accettazione della proposta da parte dell’avvocato è scattata la violenta reazione dei due uomini. Prima botte e minacce di morte, poi, prima di allontanarsi dallo studio, i due hanno danneggiato il computer portatile della vittima e gli hanno portato via il telefono cellulare.

 

 

 

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