“Andy is back”, il mondo di Warhol è di scena al PAN: fino al 31 luglio 130 opere e memorabilia da collezioni private

Sono oltre 130 le opere mai o raramente esposte al pubblico provenienti da collezioni private, a comporre ‘Andy is back’, la mostra antologica dedicata a Andy Warhol, che si apre domani, 16 aprile, al PAN Palazzo delle Arti di Napoli, fino al 31 luglio.
Prodotta da Navigare srl, curata da Edoardo Falcioni per Art Motors, patrocinata dal Comune di Napoli, l’esposizione ripercorre la storia artistica e personale del maestro della Pop Art mostrando l’intero universo di Warhol, l’artista oggi più quotato al mondo: l’arte, la grafica, le frequentazioni mondane dello star system e quelle dei bassifondi, la musica, l’editoria, la moda, la fotografia, il cinema, tutto è rappresentato da serigrafie, litografie, disegni, fotografie, acetati, riviste e vinili, oggetti di culto autografati ed edizioni speciali, ritratti e autoritratti.

Accanto al volto di Marilyn Monroe, di Mao e di Liz Taylor compaiono icone dei consumi di massa e oggetti di culto firmati da Warhol: la chitarra e il cappello di Michael Jackson, il vinile di debutto dei Velvet Undeground & Nico con la banana in copertina e il leggendario LP Sticky Fingers dei Rolling Stones.
Nella galleria di memorabilia anche la stampa serigrafica della t-shirt di Keith Haring autografata da Warhol, la banconota da 10mila lire firmata insieme l’artista tedesco Joseph Beuys, le foto in polaroid, la serie Ladies and Gentlemen, diversi numeri della rivista mensile Interview fondata da Warhol, con le sue interviste e fotografie a celebrità degli anni ’70 e ’80, e molto altro come la ricostruzione fedele della Silver Factory, il laboratorio che Warhol creò a New York negli anni ’60 ‘Andy is back’ segna anche un ritorno di Warhol a Napoli, città che frequentò nel decennio ’70 -’80. Una sezione ‘editoriale’ è realizzata con il quotidiano Il Mattino : c’è anche la celebre prima pagina ‘Fate Presto’ (pubblicata tre giorni dopo il devastante terremoto del 23 novembre 1980), che ispirò Warhol nella realizzazione di un trittico.

 

 

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