Anche a Pollena Trocchia le strisce blu, monta la polemica dei Giovani Democratici: “L’amministrazione mette le mani in tasca ai cittadini”

strisce blu pollena

Pollena Trocchia – La delibera di istituzione del servizio è datata 30 settembre e reca la firma di tutta la Giunta targata Francesco Pinto: anche nella cittadina vesuviana partiranno in via sperimentale le strisce blu. “L’attivazione in via sperimentale del servizio di aree sosta a pagamento comprensivo di fornitura, installazione e gestione convenzionata di parcometri e servizio ausiliari del traffico”. Così recita il provvedimento  che  coprirà gran parte territorio cittadino, dalle principali strade e piazze fino anche alle zone più periferiche. “La notizia piomba tra capo e collo ai cittadini, senza che nessun esponente di questa amministrazione si sia mai degnato di coinvolgere la popolazione prima, durante e  dopo che è stata compiuta questa assurda scelta. Non possiamo che essere contrari nel metodo, dunque, ma anche nel merito – continuano gli esponenti della giovanile, spiegando che “in un territorio dove la maggior parte delle persone in transito sono gli stessi abitanti, non turisti o persone provenienti da paesi limitrofi attratti dal nostro Comune, pagare il parcheggio in aree pubbliche significa di fatto imporre una nuova tassa ai cittadini. Diciamo con forza all’Amministrazione che non vanno dimenticati i bisogni dei cittadini – concludono i GD, chiosando – Il territorio va rilanciato con proposte concrete per il commercio in un’ottica sostenibile e con processi democratici. Bisogna attirare gli investimenti per non lasciar morire questo paese e costringere i suoi giovani a trasferirsi altrove”.

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