All’Ospedale del Mare di Ponticelli, dottoressa aggredita a colpi di confezioni di mozzarella

 

Aggredita a colpi di confezioni di mozzarella. È successo a una dottoressa dell’Ospedale del Mare. Un familiare di un paziente, che lamentava l’attesa troppo lunga, le ha scagliato contro un contenitore di mozzarelle.

L’episodio è di ieri sera e il presidente della Federazione degli Ordini dei medici (Fnomceo), Filippo Anelli, esprime «solidarietà e vicinanza alla collega aggredita dalla parente di un ricoverato», sottolineando che una legge per la sicurezza degli operatori sanitari e socio-sanitari, «è un passo avanti importante ma, da sola, non sarà sufficiente a mettere fine a questa piaga che, colpendo gli operatori a livello fisico e psicologico, mina la sicurezza stessa delle cure».

Per il numero uno di Fnomceo «occorre, innanzitutto, un ripensamento delle organizzazioni di lavoro, con condizioni e sedi sicure, e dell’intero sistema di cure, in modo da dare risposte alle richieste di salute dei cittadini».

Intanto, il disegno di legge con cui si punta ad agire contro il fenomeno delle aggressioni agli operatori è stato «calendarizzato per mercoledì 5 agosto in Aula al Senato», informa Anelli.

«Il nostro auspicio è quello di una contestuale approvazione senza modifiche, in modo da avere finalmente strumenti preventivi e dissuasivi dalla violenza contro i medici e gli altri operatori».

Fermo restando che, conclude, «occorre soprattutto una rivoluzione culturale, che faccia comprendere ai pazienti come i medici siano dalla loro parte, contro le malattie e a sostegno del servizio sanitario nazionale».

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