Al via il nuovo piano rifiuti: i Comuni accolgono la richiesta di De Luca e ospiteranno gli impianti di compostaggio

Napoli avrà un impianto di compostaggio che sorgerà a Ponticelli, “proprio nell’area in cui era prevista la costruzione di un termovalorizzatore”. Lo ha detto il vicensindaco di Napoli Raffaele Del Giudice al termine della riunione in Regione Campania per la costruzione degli impianti in tutta la Regione. L’impianto avrà una capacità da 60.000 tonnellate annue; si prevede un investimento da 60 milioni di euro. Un altro impianto, questa volta di compostaggio dovrebbe nascere nella zona periferica di Pomigliano d’Arco. Più volte il primo cittadino Lello Russo, infatti, ha dato la disponibilità del suo comune nell’ospitare l’impianto che potrebbe servire non solo la città dell’Alfa. “Parte la soluzione finale del problema dei rifiuti con la realizzazione di 13 impianti di compostaggio”: Vincenzo De Luca annuncia l’investimento di 230 milioni di euro (con i fondi del Patto per la Campania) per il trattamento della frazione umida della raccolta differenziata. L’obiettivo è gestire interamente in Campania le 750mila tonnellate di umido che vengono prodotte per evitare i costi dei trasferimenti dei rifiuti altrove. Il programma è stato concordato con i sindaci, a cominciare da quello di Napoli, a cui la Regione fornirà i fondi per la progettazione esecutiva e, nel caso di Casal di Principe, fungerà anche da stazione appaltante”. I Comuni si sono dimostrati molto interessati a costruire impianti di compostaggio (erano arrivare 32 manifestazioni di interesse) perché con queste strutture si risparmiano 50 euro a tonnellata per la gestione dell’umido, il che può consentire ai Comuni di abbattere le tasse sui rifiuti.

I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.