Al Sinodo napoletano, ci saranno anche gli ex preti sposati: lo spiega don Federico Battaglia a Famiglia Cristiana

La Chiesa di Napoli ha indetto il suo XXX Sinodo che è stato aperto lo scorso 28 aprile con una celebrazione in piazza Garibaldi, a Napoli. «Con questo Sinodo approfondiremo il ruolo della Chiesa in relazione al mondo del lavoro e dell’economia, il ruolo dei laici e in particolare della donna nella vita della Chiesa, i giovani e il patto educativo, l’annuncio del Vangelo», spiega don Federico Battaglia.

 

Anche gli ex preti e preti sposati – in tutto una ventina – collaboreranno ai lavori del XXX Sinodo della Chiesa di Napoli. E con loro una prima riunione operativa, come spiega in una intervista a «Famiglia Cristiana» don Federico Battaglia (omonimo dell’arcivescovo, don Mimmo Battaglia) si terrà una riunione subito dopo le ferie.

«Il coinvolgimento dei confratelli sacerdoti che nel tempo e con motivazioni differenti hanno fatto scelte diverse, sposandosi, sta molto a cuore al nostro arcivescovo, monsignor Domenico Battaglia, ed è un’ulteriore sfida per una Chiesa che vuole essere autenticamente in ascolto», ha proseguito don Federico Battaglia, che ricopre il ruolo di direttore dell’ufficio della pastorale giovanile.

 

 

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