Agricoltura e mare in aiuto del turismo. Le proposte emerse dal convegno nell’ambito della Festa dei Verdi a Portici

Agricoltura e pesca di concerto con il turismo per l’incremento dell’economia positiva della regione Campania. Questo, il filo conduttore dell’evento organizzato dai Verdi a Portici nell’ambito della festa regionale.

Il convegno intitolato “Agricoltura Multifunzionale e turismo per la valorizzazione del territorio” è stato ospitato dalla Terrazza 800 napoletano ed ha visto alternarsi praticamente tutti gli attuali amministratori regionali a tecnici ed esperti.

Dopo gli interventi di saluto dell’assessore alla risorsa mare della città di Ercolano, Giampiero Perna, del direttore del Lupt della Federico II, Guglielmo Trupiano, e del dirigente dell’Asl Napoli 3, Gennaro Saracino, ha introdotto le tematiche del giorno il portavoce regionale dei Verdi Vincenzo Peretti.

“Aiutare a sopravvivere le piccole imprese agricole – ha spiegato il professore – è una delle chiavi per dare ossigeno all’economia campana. Differenziare chi lavora per autoconsumo e piccoli redditi da quanti sono in agricoltura per fare impresa è un importante punto di partenza per cambiare la mentalità del paese”.

In linea con Peretti il Consigliere delegato del presidente della Regione Campania all’Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca Franco Alfieri: “Le aziende non devono affidarsi unicamente ai finanziamenti europei per crescere o addirittura sopravvivere. Servono aiuti concreti, magari aggregandosi. Soprattutto occorre puntare sul ricambio generazionale. Sono troppe le realtà che non consentono all’imprenditore di accumulare redditi dignitosi e sono proprio queste che difficilmente arriveranno nelle mani delle nuove generazioni”.

Hanno offerto ulteriori spunti al dibattito moderato dal giornalista Roberto Esse, il presidente Slow Food Campania e Basilicata Giuseppe Orefice, il presidente della fondazioe MidA Francescantonio D’Orilia, il Direttore CeRMaNU dell’Università Federico II Alessandro Piccolo e il direttore del Parco Marino di Punta Campanella Antonio Miccio.

Da proposte dei Verdi della Campania sono partite idee che il Ministero delle Politiche agricole e forestali ha fatto proprie e trasformate in leggi. Un merito sottolineato proprio da Corrado Martinangelo che collabora con il dicastero del ministro Martina: “Battaglie per la tracciabilità dei prodotti di alimenti di eccellenza – spiega – come la Mozzarella di Bufala Campana Dop sono stati trampolini di lancio per ulteriori estensioni all’intero panorama nazionale”. Per Martinangelo il futuro è roseo solo se i piccoli si alleano per diventare grandi insieme.

L’assessore al turismo della Regione Campania Corrado Matera sottolinea: “Agricoltura, pesca ed enogastronomia devono proseguire a braccetto con il turismo. Basta col piangersi addosso sulle occasioni perdute nei nostri bellissimi territori, lavoriamo per rendere funzionali le leggi che ci sono ed offrire a tutti le possibilità di fruirne per crescere”.

Conclusioni affidate al consigliere regionale Davvero Verdi Francesco Emilio Borrelli: “Le proposte dei Verdi accolte in ambito nazionale sono la prova del buon lavoro che ci proponiamo sempre di fare. Non solo in questi ambiti ma anche in settori delicati come quelli del ciclo dei rifiuti. I Verdi non sono il partito del “no” a prescindere ma dialogano e analizzano ogni risvolto per arrivare alla risoluzione dei problemi. Sta per andare a buon fine la realizzazione del primo impianto di compostaggio nella città di Napoli. Così come pian piano le ecoballe lasceranno la Campania. Guardia alta e lavoro per il bene della Regione Campania”.

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