ACORDI E DISACCORDI VERSO LE REGIONALI 2020 – I Candidati al Consiglio Regionale per la Campania spaccano gli equilibri nelle coalizioni locali

Le prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale della Campania mettono in seria crisi gli accordi della politica locale. Non solo a Pollena Trocchia, infatti, dove il presidente del Consiglio Comunale ed ex sindaco Francesco Pinto si candida con la Lega di Salvini, ma anche a Sant’Anastasia, a Pomigliano d’Arco e a San Giorgio a Cremano. Andiamo per ordine: A POLLENA TROCCHIA, caso più unico che raro negli assetti politici locali e nazionali, dove c’è solo la maggioranza di governo che quasi nella sua interezza è di centro destra, infatti pochi fedelissimi appoggeranno l’ex sindaco Pinto alla corsa per le regionali con la Lega (sicuri Arturo Cianniello, Pasquale Busiello, Annamaria Borrelli e Salvatore Auriemma), gran parte dei consiglieri comunali sosterrà i candidati sponsorizzati dal vice sindaco e animatore locale e nazionale di Fratelli d’Italia più votato in città alle scorse elezioni Pasquale Fiorillo (Marta Schifone e Antonio Amenta sostenuto da Francesca De Siena, Emanuela Di Sarno e Fortuna Riccio), nonostante ci sia una candidata locale del partito di Giorgia Meloni (Titti Celentano). In forse Vincenzo Filosa, pronto pare a non sostenere la Lega e a riavvicinarsi alla sua vecchia casa moderata, forte del suo rapporto personale con l’Europarlamentare di Forza Italia Aldo Patriciello. Il sindaco di Pollena Trocchia Carlo Esposito, mai stato uomo di destra, assieme all’assessore Carmen Filosa, pare invece si siano già schierati in appoggio al Pd di Mario Casillo che corre alla riconquista di un seggio in Regione, sostenendo il Governatore Vincenzo De Luca. Stessa cosa A SANT’ANASTASIA  dove gran part del Partito Democratico che sostiene Vincenzo Iervolino alla corsa a sindaco, pare non sostenga il candidato locale alle regionali Raffaele Coccia per favorirvi il veterano Mario Casillo, presente sui territori vesuviani da anni con azioni politiche concrete e con una grossa rete politica locale, che gode del sostegno anche di Pasquale Granata direttore generale dell’Ifel (istituto per l finanza e l’economia locale campana) e di Rosalba Punzo, staccatasi dal Pd per candidarsi a sindaco nella città Mariana con una coalizione socialista e progressista.. A sostenere Casillo, assieme a Lucia Fortini, anche il primo cittadino di Massa di Somma Gioacchino Madonna, attualmente anche Presidente della Comunità del Parco Nazionale del Vesuvio. A POMIGLIANO D’ARCO , la lista che dovrebbe sostenere capitanata dal sindaco uscente Lello Russo, Elvira Romano al Comune dovrebbe tirare la volata anche a Mattia De Cicco e a Francesca Allocca, figlia dell’indimenticato sindaco di Somma Vesuviana, Ferdinando e sorella di Celeste, marito della Romano, capogruppo dell’opposizione a Somma Vesuviana.

A SAN GIORGIO A CREMANO , altra roccaforte di Mario Casillo, chiuso l’accordo del sindaco Giorgio Zinno con Italia Viva, potrebbe crearsi uno spacco per chi da dentro il Pd sosterrebbe Libera D’Angelo, qualora l’esponente di punta vesuviana del partito di Renzi accettasse una candidatura.

A PORTICI , il super sindaco ed ex senatore del Pd Enzo Cuomo, in quota all’ex ministro  Andrea Orlando e assieme al sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia fa l’ennesimo braccio di ferro dentro il suo partito appoggiando la candidatura della neofita Giordana Mobilio (in corsa per diventare addirittura capolista del Partito Democratico alle Regionali 2020) figlia dell’ex sindaco Aldo Mobilio. A ERCOLANO Ciro Bonajuto è stato riconfermato da tutta la sua coalizione (compreso il Pd che anche nella città degli Scavi è schierato per la maggioranza  con l’ingegnere Mario Casillo) e dovrà scegliere tra le ragioni del cuore e quelle della ragione, se appoggiare cioè un candidato sicuramente non decisivo di Italia Viva o allinearsi all’onda d’urto di Casillo e del Pd.

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