A Volla negata la fisioterapia ad un malato affetto da parkinsonismo atipico (sospetto PSP) per carenze di organico all’assistenza domiciliare integrata dell’Asl Na 3 Sud

Volla – La storia di Tiziana e del suo papà è una di quelle storie che non dovrebbe accadere. Il papà di Tiziana, il signor Francesco è affetto da parkinsonismo atipico (sospetto PSP) ed è in assistenza domiciliare integrata presso l’Asl Na3 Sud di Volla. Al signor Francesco, allettato da tantissimo tempo, come denuncia sua figlia, questa mattina non è stata praticata la terapia fisioterapica. “Vi scrivo perchè stamattina durante un U.V.I. a mio padre è stata negata – la denuncia della figlia – la fisioterapia, unica prestazione veramente necessaria per lui, semi paralizzato, con la motivazione che “ci sono tanti malati e mio padre non è più malato degli altri”. Di fronte a questo ennesimo calcio in faccia di un servizio sanitario nei riguardi di un malato cronico perchè carente di organico, vi chiedo aiuto e consiglio affinché mio padre e tanti malati come lui abbiano riconosciuti i diritti fondamentali”. Sicuri che i vertici dell’Asl si interessino della problematica del signor Francesco, siamo fiduciosi in un intervento repentino anche del sindaco Pasquale Di Marzo per la tutela della salute e dei diritti di un cittadino di Volla.

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