A Torre Annunziata la villa di un boss trasformata in ostello della gioventù, il plauso di Francesco Emilio Borrelli

 

A Torre Annunziata, una struttura confiscata al boss di camorra Ferdinando Cesarano, è stata recuperata grazie all’affidamento ad una cooperativa sociale che ha aperto l’attività ad aprile 2022 creando l’Albergo della Libera Gioventù.

“Alla camorra va tolto tutto – ha affermato Borrelli – I possedimenti di ogni singolo camorrista vanno confiscati per essere messi a disposizione della comunità e fare del bene, proprio come nel caso dell’Albergo della Libera Gioventù. Grazie al costante lavoro dei membri della cooperativa sociale la villa di un sanguinario boss della malavita è stata trasformata in uno splendido ostello. I miei complimenti più sentiti vanno a tutte le persone che si sono occupate di questo progetto, che incarna perfettamente il senso di queste azioni. Una struttura, quella gestita da Nello Tuorto, recuperata, rimodernata, aperta alla società e anche in grado di produrre economica. Questo è il modello che noi riteniamo debba essere utilizzato. Mai più  beni confiscati e poi abbandonati, la rivalutazione dei beni appartenuti alla camorra è fondamentale per il rilancio sociale. Servono procedure snelle in grado di affidare questi beni a strutture capaci  che in poco tempo riescano a metterli a frutto”. Queste le parole di Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde che ha visitato la struttura.

 

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