A Somma Vesuviana, tutti d’accordo: al Casamale c’è qualcosa che non va. “Ma cosa si fa concretamente?”

Somma Vesuviana – Sul Casamale, l’antico borgo casa di storia e tradizioni vesuviane, si spaccano maggioranza e opposizione e la proposta di Celeste Allocca, in consiglio diviene elemento di dibattito che non lascia fuori nessuno. “Quando si amministra una comunità, progettando e programmando opere e iniziative per una parte di essa, occorre pensare alle ricadute sull’intera popolazione, nel caso di Somma Vesuviana su tutti i 34.959 abitanti. Il borgo Casamale è il centro storico, può essere un attrattore turistico, è storia, è cultura, ma nella nostra città c’è anche altro perciò, quando si progetta per il Casamale, occorre essere ben coscienti che tutto quello che si mette in campo avrà riverberi sul resto – ha affidato il suo pensiero in merito a un comunicato stampa Salvatore Rianna – Non sono un medico ma, se lo fossi, direi che non si può curare il cuore se polmoni e fegato stanno collassando.

Negli ultimi giorni, cittadini del Casamale hanno per l’ennesima volta reso note le loro istanze e ieri sera, in Consiglio Comunale, un’interrogazione in merito è stata trasformata in un dibattito per consentire gli interventi di tutti. Ebbene, ho sentito l’assessore di riferimento dire che si starebbe “lavorando alacremente” con l’obiettivo di trasformare il borgo in un centro artistico – culturale a cielo aperto, che gli eventi proposti sono stati rilevanti e di successo, che a breve partirà un “importante progetto” e che si adotteranno provvedimenti “forti” per reprimere la sosta selvaggia. Tutto molto bello, peccato che se tanto alacremente si sta lavorando, i risultati si vedono poco, che agli eventi citati le persone si contavano sulle dita di due mani e, da quando il 29 settembre 2018 il Sindaco ha emesso l’ordinanza 133 in merito alla sosta, gli esiti sono inesistenti”. Sulla questione non si è tirata indietro il capogruppo di maggioranza Adele Aliperta che accetta le critiche ma da anche l’indirizzo “ci siamo e ci adopereremo sempre per il meglio, puntando tutto sulla sicurezza per far respirare al Borgo un’aria diversa”. L’ex sindaco Pasquale Piccolo tira in ballo un parcheggio comunale con più di 150 posti auto, che pochi usano favorendovi la sosta selvaggia. Quasi tutti accettano però che al Casamale si spacci droga, ma di denunce circostanziate nemmeno l’ombra.

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