A Somma Vesuviana, spazi per la missione al lavoro alla Villa Augustea, proposta del consigliere Salvatore Rianna

il consigliere di opposizione Salvatore Rianna

Somma Vesuviana – Il consigliere di opposizione Salvatore Rianna ha inoltrato al Sindaco e all’Assessore al Patrimonio una articolata proposta volta alla concessione di locali in comodato d’uso gratuito da concedere alla missione archeologica italo – giapponese. Di seguito le dichiarazioni del consigliere Rianna: “Il sito archeologico Villa Augustea è fondamentale per il rilancio del territorio e la missione italo – nipponica, con un prezioso lavoro che ha avuto ed ha risonanza a livello internazionale, riprenderà a breve gli scavi senza avere, a tutt’oggi, a disposizione locali idonei ove conservare i reperti già esaminati e catalogati, nonché quelli che potranno emergere in futuro”. Nel Question Time proposto da Rianna il 5 febbraio scorso, alla richiesta di comprendere come l’Amministrazione avesse intenzione di valorizzare la Villa e intraprendere iniziative affinché Somma Vesuviana fosse inclusa negli itinerari di “Procida 2022 – Capitale della Cultura”, così come annunciato in pompa magna con proclami ufficiali, non giunsero risposte esaurienti né soddisfacenti. “Aldilà dei proclami, ci si dovrebbe occupare delle necessità di chi porta alto il nome del nostro territorio – dice Rianna – e si dà il caso che la città di Somma Vesuviana annoveri nel patrimonio comunale numerosi immobili di sua proprietà e attualmente liberi. L’attrattiva, anche in termini di richiamo turistico che potrebbe discendere, della creazione di uno spazio operativo, dove consentire ai componenti della missione archeologica di approfondire i propri studi sui reperti archeologici rinvenuti e che si rinverranno sul sito, impone un più oculato ed adeguato utilizzo dei cespiti comunali, che si innesti in virtuoso progetto di rilancio del Paese”.

Alla luce di ciò, il consigliere Salvatore Rianna ha proposto all’Amministrazione di destinare, previo sopralluogo di concerto con i responsabili della missione archeologica e alla presenza di tecnici comunali, locali idonei, nella disponibilità del patrimonio comunale, alla conservazione, alla cura e alla catalogazione dei reperti in vista di un allestimento museale, che possa garantire la permanenza sul territorio dei reperti provenienti dal sito archeologico di via Starza Regina, divenendo parte del patrimonio immateriale della cultura della Città; di concedere, in comodato d’uso gratuito, i locali individuati alla missione archeologica italo –giapponese.

 

I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.