A Sant’Anastasia l’opposizione comunale si schiera contro la “piazzetta della movida” targata Abete. “E’ brutta e senza il parere della Sovrintendenza”

I consiglieri d’opposizione Antonio De Simone, Raffaele Coccia, Giuseppe Maiello (Partito Democratico), Annarita De Simone (Forza Italia) e Carmine Capuano (Partito Socialista) mostrano molte perplessità riguardo ai cambiamenti realizzati dall’amministrazione Abete in Piazza Trivio (piazza 2 ottobre). I consiglieri d’opposizione vogliono fare chiarezza su diversi punti. Le installazione di un palchetto, di paletti e di fiorerie, oltre a non essere gradevoli dal punto di vista estetico, sono state realizzate senza il parere della sovrintendenza, parere che è obbligatorio per i le aree soggette a vincolo. Non bisogna dimenticare, infatti, che la zona in questione, piazza Trivio appunto, è il cuore del nostro centro storico.  Non è secondaria la questione economica: per la realizzazione degli interventi di dubbia legittimità, sono stati spesi decine di migliaia di euro che potevano essere meglio utilizzati. Ad esempio per mettere in sicurezza gli edifici scolastici che necessitano di interventi urgenti. Il provvedimento messo in atto dall’amministrazione Abete comporta un cambiamento sostanziale e un peggioramento estetico della piazza che, nel suo significato urbanistico, deve essere uno spazio libero. Oltre a questo, l’intervento dell’amministrazione comunale comporta problemi anche relativi alla sicurezza: in una piazza affollata (per una festa o per altri motivi) potrebbe essere complicata la fuga/evacuazione della stessa, proprio a causa di queste installazioni che sono fisse, e che non consentirebbero alle persone di defluire al meglio. Per questa problematica, basta ricordare cosa è successo a Torino, quando un grido d’allarme, senza alcuna motivazione, ha portato all’agitazione generale, con le persone che, provando a scappare, si calpestarono, causando anche la morte di una donna.

I lavori eseguiti dall’Amministrazione hanno destinato a parcheggio una parte della piazza, e recintato l’altra parte con paletti metallici, per cui lo spazio utile alla circolazione si è ridotto in pratica a due stradine laterali, con evidente difficoltà del traffico automobilistico e grave pericolo per l’incolumità dei pedoni: pochi giorni fa una signora che percorreva quel tratto è stata investita da un furgoncino, fortunatamente senza gravi conseguenze. Anche il nuovo dispositivo di traffico nelle strade a monte della piazza (v. Capodivilla e v. Sodani) è del tutto inadeguato, e sta suscitando malcontento nei residenti in tutta la zona, laddove sarebbe sufficiente riaprire v. Garibaldi per rendere efficiente il sistema di circolazione.

Altra problematica è legata alle barriere architettoniche e riguarda le catene e pilastrini installate per non fare entrare le auto nella piazza nel week end, infatti, i due motori laterali che tendono la catena sono fissi e costituiscono degli impedimenti al passaggio dei diversamente abili in carrozzina, perché non lasciano loro lo spazio necessario per la fruizione in carrozzina. In conclusione, i consiglieri d’opposizione Antonio De Simone, Raffaele Coccia, Giuseppe Maiello, Carmine Capuano e Annarita De Simone, per i motivi sopra indicati, sono concordi nel ritenere assolutamente sbagliati e da rivedere gli interventi realizzati dall’amministrazione Abete in piazza Trivio.

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