A San Giorgio a Cremano, consegnata un’altra casa di edilizia residenziale ad una famiglia bisognosa in graduatoria, La polizia municipale impedisce occupazione abusiva  

San Giorgio a Cremano – Un’altra casa di edilizia residenziale consegnata ad una famiglia sangiorgese in difficoltà. Un altro sogno che si realizza, questa volta per un operaio e la sua famiglia che, dopo aver vissuto in alloggi di fortuna, ha finalmente ottenuto un appartamento dove vivere dignitosamente. L’alloggio si trova nel parco Troisi, in via San Martino ed è stato consegnato alla presenza del dirigente alle Politiche Sociali, Michele Ippolito, del consigliere comunale Antonio Esposito e della squadra di tecnici dell’Acer guidata dal funzionario Salvatore Duraccio. La famiglia, composta da tre persone, era in graduatoria  per ottenere l’alloggio di edilizia residenziale pubblica. In totale sono 6 gli appartamenti consegnati a famiglie che ne hanno bisogno dal 2017 ad oggi.   Meno di 24 ore prima della consegna delle chiavi al muratore, visibilmente commosso, la Polizia Municipale aveva impedito ad un’altra famiglia di occupare abusivamente l’appartamento. Con persuasione e senza l’uso della forza gli agenti hanno convinto gli occupanti a lasciare l’appartamento, evitando quindi che la famiglia assegnataria venisse danneggiata.   “Siamo riusciti a dare una risposta e contribuito a dare una svolta alla vita di un’altra famiglia sangiorgese che ne aveva necessità – spiega il Sindaco Giorgio Zinno. Abbiamo consegnato diversi appartamenti in pochi anni, anche grazie alla sinergia con Acer. Siamo vicini a tutti i nostri concittadini garantendo tra gli altri, il diritto alla casa, nella massima legalità e nel rispetto delle regole su cui non arretreremo mai di un millimetro”. “Il diritto alla casa è una tra le nostre priorità – aggiunge Giuseppe Giordano, assessore alle Politiche Sociali. Anche questo significa essere al fianco delle famiglie. Lavoriamo in maniera tempestiva, nell’ottica del controllo e della legalità, cercando di dare una risposta alle esigenze di coloro che versano in condizioni di difficoltà”. Intanto, agli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica arriva anche l’invito a portare con urgenza l’ISEE aggiornato presso gli uffici comunali entro il 19 febbraio 2021, per il ricalcolo del canone ed evitare così di pagare il massimo previsto. Entro il 31 marzo, invece, è possibile presentare le istanze di regolarizzazione delle “occupazioni senza titolo” di alloggi ERP, come previsto dalla normativa regionale.

 

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