A San Giorgio a Cremano, approvato il progetto “Scuole Sicure”: videosorveglianza davanti agli istituti scolastici per il contrasto allo spaccio

San Giorgio a Cremano – Ampliamento del sistema di videosorveglianza davanti agli istituti scolastici per il contrasto allo spaccio di stupefacenti. Approvato ieri dalla giunta, presieduta dal sindaco Giorgio Zinno e riunitasi in modalità video conferenza, il progetto definitivo che prevede l’installazione di telecamere ad alta definizione davanti alle scuole secondarie di primo grado e agli istituti superiori del territorio.

L’impianto, che andrà ad integrare il sistema di telecamere già attivo in città, è finanziato dal Ministero dell’Interno, in applicazione alla direttiva dell’agosto 2018 e sulla base di un protocollo d’intesa tra l’Ente e la Prefettura di Napoli, finalizzato alla prevenzione e al contrasto di droga nei pressi delle strutture scolastiche della città.

ll protocollo “Scuole Sicure” prevede l’installazione di telecamere di ultima generazione, anche con rilevamento targhe, che saranno collegate direttamente con la centrale operativa presso il Comando di Polizia Municipale, accrescendo così il raggio di controllo e vigilanza sul territorio. Le nuove telecamere infatti saranno integrate nel sistema di quelle già attive, attraverso due modalità: utilizzando la fibra ottica e la rete wireless.

Inoltre, su proposta del vicesindaco Michele Carbone e dell’assessore alla Sicurezza Ciro Sarno, sarà attivata alla ripresa delle attività didattiche, una campagna informativa con incontri svolti dalla Polizia Municipale, manifesti e locandine che descrivono i rischi derivanti dall’uso di sostante stupefacenti, che saranno distribuiti nelle scuole secondarie e superiori.

“Anche in questo momento di emergenza, l’attività dell’amministrazione non si ferma – spiega il sindaco Giorgio Zinno – e anzi guardiamo al ritorno alla normalità, anticipando azioni importanti come le attività di contrasto a tutti quei fenomeni di devianza giovanile, tra cui il consumo di droga che raggiunge i maggiori livelli di diffusione davanti alle scuole. In questo modo potremo programmare anche la sinergia con gli altri attori coinvolti nella sicurezza della nostra città e nell’educazione dei nostri ragazzi”.

“Un altro passo verso il più ampio progetto di videosorveglianza in città, utile a contrastare ogni forma di criminalità – aggiungono Carbone e Sarno. Questo progetto che prevede l’installazione di occhi elettronici presso gli istituti scolastici è la testimonianza di quanto la scuola rappresenti per la nostra città un presidio di legalità e pilastro per costruire il senso di appartenenza alla comunità”.

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