A Portici, l’appello del Presidente del Borgo Antico Portici per far celebrare la processione di San Ciro. Lippolis: “Oggi più che mai serve l’intervento del Santo Patrono”

Portici – Un appello alla città, un appello alle istituzioni. Antonio Lippolis commerciante storico della città del Granatello, da sempre in prima linea nel sociale e Presidente dell’Associazione Borgo Antico Portici, dalla sua pagina Facebook e dalle colonne di Cronache di napoli ha lanciato un appello che è assieme un’analisi riguardo la processione del Santo Patrono in città, anche quest’anno pare sospesa per l’emergenza del Covid. “In questa città  – scrive Lippolis – si fa di tutto ,spettacoli pubblici e privati, Si organizzano fiaccolate, Si festeggia il carnevale x le strade e nelle piazze, Si fanno mercatini non ultimo quello del contadino con affluenza di migliaia di persone e poi demagogicamente si impedisce di fare la processione del Santo Patrono , non ci potrebbe essere momento migliore per invocare la grazia di Dio su questo terribile periodo. Portare San Ciro con la sua croce per le strade cittadine farebbe bene al corpo e all’anima di tutta la cittadinanza. La processione d’altronde nasce proprio dal bisogno dei popoli di invocare l’Onnipotente per fermare varie calamità. Purtroppo anche la gestione del Santuario di San Ciro è diventata una calamità e speriamo passi in fretta. Ho sempre pensato che la processione per il Santo Patrono fosse un momento religioso e mai mi sarei aspettato che il Consiglio pastorale del Santuario di San Ciro la definisse festa di popolo”. Non si contano i commenti in risposta all’appello di Lippolis anche alla luce del fatto che in città si svolgono manifestazioni pubbliche sportive e culturali.

 

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