A Portici il sindaco Cuomo incontra una “navigator” per la partenza dei progetti legati al reddito di cittadinanza in città

Portici – A chi per anni l’ha accusato di non tornare sui suoi passi, il primo cittadino della Città del Granatello ha risposto con un sonora smentita. Sia umana che politica. “Ho sempre ritenuto un atto di coraggio e di lealtà riconoscere un proprio errore e scusarsi per averlo fatto.Anche io, come tanti, avevo capito  che fossero i Navigator che dovevano trovar lavoro ai percettori del reddito di cittadinanza avendo ascoltato ciò che  Beppe Grillo, comiziando in Italia, aveva raccontato su questa legge”. Ha scritto sulla sua pagina facebook Enzo Cuomo. “Evidentemente, come tantissime altre persone che in buona fede hanno creduto alla versione raccontata da Beppe Grillo, mi ero sbagliato, ed infatti una lettura attenta della legge smentisce la narrazione politica e propagandistica delle funzioni dei Navigator. Venerdì scorso si è tenuto un confronto aperto e costruttivo con Ilenia (Navigator campana e Cittadina di Portici), che ha toccato tutti gli aspetti relativi alla misura del Reddito di cittadinanza e al ruolo dei Navigator: la legge nel suo complesso, attività assegnate/gestite, obiettivi, risultati, limiti, criticità e margini di miglioramento futuri grazie alla riforma delle Politiche attive e degli ammortizzatori sociali.

Ilenia mi ha spiegato che troppo spesso una comunicazione a monte errata sul ruolo e sulle attività dei Navigator hanno distolto l’attenzione dai temi veri: la gestione dei beneficiari del reddito di cittadinanza (con tutte le molteplici difficoltà del caso), la pandemia che ha fermato il mondo del lavoro e non solo, i pochi strumenti a disposizione per gestire una giá pregressa e complicata realtà.  Ilenia mi ha mostrato dati e raccontato di attività che sono state svolte non senza un supporto concreto anche alle aziende (le poche che in questo periodo hanno proseguito le loro attività). Avvicinare due mondi distanti tra loro vuol dire creare le condizioni per una progettualità strutturata e strutturale da parte del “pubblico” e degli altri attori coinvolti, il tutto condito da una visione critica e proattiva. In questo momento di confronto abbiamo ritenuto di porre l’attenzione su ciò che si è realmente fatto e ottenuto, scevri da pregiudizi anzi con la voglia di mettere in campo competenze, professionalità, volontà e spirito di collaborazione.

Nei giorni scorsi, sotto ad un mio post sui tirocini formativi, alcuni Navigator si erano risentiti dei contenuti di questo post. Ringrazio molto Ilenia, per la passione e la competenza con cui si è posta, dichiarandosi immediatamente pronta a chiedere un confronto grazie al quale, entrambi, abbiamo potuto convenire su alcune lacune e criticita’ nell’attuazione di parti della legge sul reddito di cittadinanza che rappresenta comunque un buon provvedimento di contrasto alla povertà’ ma deve migliorare gli aspetti per le politiche attive per il lavoro. Ritengo, pertanto, di dovermi scusare con i Navigator, magari altri, che hanno sbagliato più  di quanto abbia fatto io, troveranno modo e tempo per fare lo stesso. Alla fine, come sempre, il confronto leale e scevro da posizioni di pregiudizio mette tutti in condizione di comprendere meglio le tematiche su cui ci si confronta, ed è per questo che coloro che sfuggono al confronto mostrano tutti i loro limiti e le loro incapacità nel trovare soluzioni, rifugiandosi in una sterile e squallida propaganda”.

I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.