A POLLENA TROCCHIA, SPESA SOLIDALE PER I MENO ABBIENTI E SERVIZI ALLA PERSONA: IL COMUNE NON ABBANDONA CHI HA BISOGNO

Pollena Trocchia – Spesa sospesa, aiuti alle famiglie bisognose e collaborazione orizzontale tra le agenzie sociali del territorio. Il Comune id Pollena Trocchia risponde così al secondo lockdown causato dalla pandemia da Covid-19. Rilanciano il progetto partito durante lo scorso marzo il sindaco Carlo Esposito e l’assessore alle politiche sociali Pasquale Fiorillo. “Mettere in rete – dicono – valori di partecipazione e altruismo è un dovere per la pubblica amministrazione. La nostra comunità si è sempre distinta in questo versante e in un momento di così profonda crisi che vede tutti a vario titolo coinvolti, è giusto darci da fare per i più bisognosi”. “A Marzo col primo lockdown – dice Fiorillo – un gruppo di giovani imprenditori locali si auto tassò per acquistare spese solidali da portare nelle famiglie dei concittadini meno abbienti. Oggi come ieri anche il Comune farà la sua parte e grazie al servizio dei volontari della Fire Fox, la nostra protezione civile, in ogni casa sarà recapitato un pacco con i generi di prima necessità, assieme a farmaci e parafarmaci. Invito tutti i cittadini sulle orme del famoso insegnamento di San Giuseppe Moscati (chi ha doni, chi non ha prenda) a donare presso i nostri esercizi commerciali anche un solo pacco di pasta o un barattolo di pelate, una bottiglia d’olio o latte a lunga conservazione. Nella solidarietà e sussidiarietà si vede la civiltà di una comunità”. “La mia amministrazione – conclude il sindaco Carlo Esposito – non abbandona gli ultimi e pensiamo che assieme al buon cuore di tutta la comunità di Pollena Trocchia, si possa garantire almeno il necessario a tutti quelli che ne hanno più bisogno”.

 

 

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