A grande richiesta del pubblico, in un’occasione unica, torna “Notturno a Pietrarsa”: spettacolo itinerante fra i Padiglioni del Museo di Pietrarsa, dalle origini ai giorni nostri

Sabato 13 Ottobre, alle ore 20.30, KARMA avrà l’onore di tornare nel meraviglioso museo di ‪‎Pietrarsa per lo spettacolo itinerante che sta riscuotendo un gran successo di pubblico dal 2016.
Notturno a Pietrarsa“, scritto e diretto da Antonio Ruocco, con le fonti storiografiche di Antonio Raia, è uno spettacolo unico nel suo genere. Sarete accompagnati da una viaggiatrice dell’800, che farà da file rouge fra tutto ciò che vedrete durante lo spettacolo. Sarà lei a raccontarvi la storia e le storie che anticiperanno le scene che vedrete: e così Re Ferdinando II vi racconterà della Napoli-Portici, rivivrete il drammatico eccidio di Pietrarsa con un corto teatrale fra le locomotive, conoscerete la storia di un mendicante ai tempi del dopoguerra, e tanto tanto altro. Le parole del regista Antonio Ruocco: “Lo spettacolo ha come tema principale il viaggio. Viaggio inteso come viaggio nella storia, nei ricordi, nella memoria e nel museo.
Da re Ferdinando II al drammatico e commovente eccidio di Pietrarsa, passando per la littorina.

Uno spettacolo itinerante che è un contenitore di memoria con momenti altamente drammatici, altri più divertenti, altri nostalgici. Questo spettacolo ci ha consentito di fare altri progetti all’interno del Museo grazie, soprattutto, al grande operato del direttore Orvitti che è sempre aperto ad ascoltare le nostre proposte. E’ solo grazie a lui se il Museo fa questo numero di attività e di visitatori.
E’ l’esempio lampante della parte sana dell’Italia che ama fare Cultura”. Antonio Raia, vicepresidente di Karma sostiene: “Per me che mi occupo delle fonti storiografiche è stata un’emozione ripercorrere la storia di questo posto. Un posto che nasce per volontà di Ferdinando II e che con l’unità d’Italia perde la sua identità originale. Ma ne acquista poi un’altra…come una crisalide che cambia e diventa sempre più bella. Oggi questo museo è una perla di rara bellezza che accoglie tanti visitatori e ci permette di realizzare tanti progetti in collaborazione con la fondazione.”

 

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