A Capodimonte saranno esposti fino al 26 febbraio 2017 i due Van Gogh trafugati in Olanda

Saranno esposti fino al 26 febbraio 2017 al Museo di Capodimonte di Napoli i due dipinti di Van Gogh trafugati e rinvenuti a Castellammare di Stabia. Le opere, “La Spiaggia di Scheveningen” e la “Chiesa di Nuenen” furono rubate ad Amsterdam nel 2002 e sono state rinvenute nel settembre 2016 a casa dei genitori del narcos internazionale Raffaele Imperiale, latitante a Dubai. Il narcotrafficante – come lui stesso spiega in una memoria – è riuscito ad appropriarsene pagando cinque milioni di euro, in altrettante tranche da un milione ciascuna. “La spiaggia di Scheveningen durante un temporale”, dipinto a olio su tela, fu realizzato da Van Gogh nell’agosto 1882 dopo aver posizionato il suo cavalletto all’aria aperta sul litorale della località nei pressi de L’Aja. Secondo quanto tramandato, si trattava di una giornata particolarmente ventosa che trascinò i granelli di sabbia della spiaggia nella vernice applicata sulla tela ed al cui interno rimasero attaccati. Il quadro descrive le onde agitate del mare, il cielo pieno di nuvole e le bandiere mosse dal vento. Il secondo quadro, “Una congregazione lascia la chiesa riformata di Nuenen”, è del 1884 ed è anch’esso un dipinto a olio su tela affettivamente importante per Van Gogh poiché si trattava del luogo di culto dove officiava il padre, un pastore protestante. Il valore di entrambi i dipinti pare sia stimato intorno ai 100 milioni di dollari.

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