DOPO IL COMMISSARIAMENTO, CERCOLA E’ COMUNE CAPOFILA DELL’AMBITO SOCIALE DI ZONA N24, SODDISFATTO IL SINDACO FIENGO, ANDREA VISCOVO ACCUSA PASQUALE DI MARZO

Cercola – Dopo il commissariamento, la svolta. Volla perde il ruolo di capofila dell’Ambito 24 per la gestione dei servizi sociali e passa il testimone al Comune di Cercola. “Nel 2013 quando sono stato eletto avevamo come obiettivo quello di provare a diventare Comune capofila  dell’Ambito N24 Volla-Cercola- Massa di Somma- Pollena Trocchia – scrive sulla sua pagina Facebook il primo cittadino  di Cercola Vincenzo Fiengo – ovviamente la mia candidatura nel 2019 diventava quasi obbligata, semplicemente per dare un contributo e risolvere le tante difficoltà che l’Ambito N24 stava vivendo a causa dei problemi finanziari e gestionali ( atavici) dell’ormai ex comune capofila Volla. Voglio ringraziare tutti i Sindaci che all’unanimità a dicembre del 2019 votarono proprio Cercola come nuovo comune capofila. Purtroppo per motivi più tecnici che politici abbiamo dovuto attendere un commissario ad acta nominato dalla Regione che con giusto decreto ha approvato la convenzione e il nostro status di Capofila. Il coordinamento ha preso atto del decreto e da domani nominato il coordinatore inizieremo nuovamente a correre insieme per risolvere i problemi dei cittadini, migliorare i servizi e sfruttare al massimo tutte le risorse messe a disposizione dalla Regione e dallo Stato. In primis riattiveremo tutti i servizi interrotti e l’erogazione degli assegni di cura.Per noi è una grande responsabilità e nonostante le difficoltà che certamente ci saranno faremo il nostro meglio per garantire il funzionamento di un organo strategico soprattutto per servire al meglio i nostri cittadini. Grazie al Consigliere delegato Antonio Tammaro per il lavoro svolto”. Se gioiscono della sceltss del nuovo comune capofila gli assessori alle politiche sociali di Pollena Trocchia (Pasquale Fiorillo), di Massa di Somma (Veronica Pasqua) e i sindaci Gioacchino Madonna e Vincenzo Fiengo, un po’ meno lo fa il sindaco di Volla Pasquale Di Marzo che fino a ieri ha tentato un braccio di ferro per rimanere capofila della struttura che gestisce i servizi integrati regionali in ambito di politiche sociali. “Altro brillante risultato di un’amministrazione ormai capace solo di collezionare figurine Panini – il commento sarcastico dell’ex sindaco di Volla, oggi leader dell’opposizione in Consiglio a Di Marzo, Andrea Viscovo (nella foto a lato) – Mi domando cosa faranno ora i consiglieri di maggioranza che, quando in Consiglio Comunale feci rilevare questa cosa, con tanta arroganza, dissero che non si sarebbe mai verificato facendone una questione di “fiducia”. A possiamo semplicemente dire che è riuscito oggettivamente a spuntare un risultato che rincorre da anni. “Lo avevi chiesto anche con me e noi, non senza difficoltà, riuscimmo a tenerti testa. I tuoi concittadini ne saranno contenti, meno sicuramente i Vollesi che in questo momento sono amministrati da un Sindaco debole che non ha saputo conservare a denti stretti un ruolo di prestigio per il Comune più popoloso. Una cosa è certa: non avrei votato all’unanimità. Spero, tuttavia, che i tanti problemi che i servizi sociali hanno avuto in questi anni vengano superati”

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