LA TRAGEDIA ALLA ADLER PLASTIC DI OTTAVIANO – I commenti della politica e dei sindacati e le indagini della Procura della repubblica di Nola

Ottaviano – La Procura della repubblica di Nola indaga sui motivi dell’esplosione che ha portato alla distruzione della Alder Plastic e la morte di un operaio 55 enne. Sul posto ancora squadre di vigili del fuoco, provenienti da Nola, Caserta e dalla caserma centrale. Nell’incendio, causato pare dall’esplosione di una bombola del gas ha perso la vita il 55enne Vincenzo Lanza, estratto dalle macerie del capannone insieme con suoi due colleghi, uno dei quali è stato anche sottoposto ad un intervento chirurgico nell’ospedale civile di Nola ed è in gravi condizioni (l’altro operaio, con ferite più lievi, è al Cardarelli di Napoli). Vincenzo Lanza, invece, non ce l’ha fatta. A nulla sono valse le manovre di rianimazione praticate sul posto dai sanitari del 118, giunti davanti alla fabbrica dopo i vigili urbani, i carabinieri e la polizia i quali insieme col sindaco Luca Capasso hanno prestato i primi soccorsi e tirato fuori i feriti dalle macerie di uno dei capannoni dello stabilimento sventrato dall’esplosione. L’onda d’urto ha mandato in frantumi i vetri di molte abitazioni della zona circostante, ed anche di qualche vetrata del centro del paese.

”Abbiamo sentito un boato – raccontano i residenti – ed i vetri sono andati in frantumi. Una paura indescrivibile. Poi il fumo che proveniva dalla fabbrica, ed abbiamo capito che era successo qualcosa. Speravamo che fosse ancora chiusa. Ed invece ora piangiamo la morte di un nostro concittadino”. La fabbrica era stata riaperta lunedì, ed erano una settantina i lavoratori impiegati nello stabilimento per le operazioni di manutenzione. Ancora sconosciute le cause dell’esplosione; secondo le prime voci riferite da qualche dipendente si sarebbe trattato di una bombola di gas ma si lavora per accertare il motivo con precisione. Indaga la Procura di Nola. Il sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno, accorso nei pressi del luogo dell’esplosione ha affermato: “In seguito all’esplosione verificatasi pochi minuti fa , nella vicina città di Ottaviano, invito in via precauzionale i cittadini di Somma Vesuviana a tenere porte e finestre chiuse , e di evitare , se non in caso di estrema necessità gli spostamenti verso l’esterno, in particolare direzione Ottaviano”. “Chiedo a tutti voi silenzio e rispetto – il commento del primo cittadino di Ottaviano Luca Capasso – Chiedo rispetto per Enzo, che lascia una famiglia alla quale fin da ora promettiamo di stare sempre vicino. Chiedo rispetto per il nostro concittadino ricoverato in ospedale, per il quale preghiamo affinché si salvi. Chiedo rispetto per Ottaviano, sconvolta da uno degli eventi più tragici della sua storia. La nostra preghiera questa sera sale al cuore di Dio, affidiamo a Maria le famiglie che stanno soffrendo per la tragedia che ha colpito la nostra città”. “Si muore ancora di lavoro. Ad Ottaviano, nello stabilimento Adler plastic,  a seguito di uno scoppio, ha perso la vita un operaio e sono rimasti gravemente feriti alcuni suoi compagni. Solo per un fortuito caso si è evitata una strage”. E’ quanto affermano, in una nota, il segretario generale della Cgil di Napoli, Walter Schiavella ed il segretario generale della Filctem Cgil Napoli e Campania, Vincenzo De Caro. “Proprio ieri infatti – ricordano Schiavella e De Caro – era ripresa la produzione e in fabbrica erano presenti pochi lavoratori”. “Si faccia piena luce – concludono – sulle cause e sulle eventuali responsabilità. Ci stringiamo attorno ai familiari del lavoratore morto e chiediamo alle istituzioni preposte di rafforzare tutte le misure necessarie a garantire la sicurezza sul lavoro”.

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