4000 computer portatili alle giovani matricole: la splendida iniziativa dell’Università degli Studi di Napoli Federico II

La Federico II vicino alle matricole che non dispongono di portatili per seguire le lezioni a distanza imposte dall’emergenza Covid. Sono partite le consegne di nuovissimi portatili voluti dal rettore della Federico II Matteo Lorito (nella foto) e disposte dai vertici dell’ateneo federiciano. L’Università degli Studi di Napoli Federico II, infatti per agevolare gli studenti nella fruizione della didattica a distanza e contenere il divario digitale, assegna in comodato d’uso gratuito 4.000 computer portatili (LENOVO ThinkBook CTO 20LQS04M00 11.6″ Celeron N4120 GEN 5TH 4GB SSD128GB W10 Pro Entry). Destinatari sono gli studenti regolarmente iscritti per l’anno accademico 2020/2021 al primo anno dei corsi di Laurea e Laurea magistrale a ciclo unico, nati a partire dal 1/1/2000, appartenenti alla no tax area (attestazione ISEE, con specifico riferimento alle prestazioni per il diritto allo studio universitario, con valore inferiore o uguale a 24.000 €) e che abbiano conseguito almeno 5 CFU entro il 31/3/2021. I computer portatili sono distribuiti tra i vari corsi di studio in proporzione alla numerosità delle matricole dell’a.a. 2020/2021 rientranti nella no tax area. Gli studenti in possesso dei requisiti concorrono alla formazione di una graduatoria per ciascun corso di studio formulata in base al valore ISEE in ordine crescente; in caso di parità avranno precedenza gli studenti con minore età anagrafica.

“Avevo dimenticato che essere matricole significa essere diciottenni sempre pronti ad entusiasmarsi. In un periodo di difficoltà e di restrizioni queste giornate di consegna dei 4000 notebook fanno bene ai ragazzi, radiosi nel ritirare il notebook ma anche felici di tornare a respirare aria di Università…e in fondo fanno bene anche a noi nel rivederli e nel sapere di fare qualche cosa per rendere il periodo meno difficile” il commento affettuoso del direttore del CSI della Federico II l’ingegnere Giovanni Battista Barone alla splendida iniziativa messa in campo dalla più antica e rinomata Università Pubblica d’Italia.

 

I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.